NOVITA’ 2020

NOVITA’ 2020

Gentili clienti

di seguito trovate alcune delle novità più significative per il 2020.

Esonero contributivo under 35

Le assunzioni di giovani con età fino a 34 anni e 364 giorni, in possesso dei requisiti richiesti (il giovane non deve essere stato occupato a tempo indeterminato con lo stesso o con altro datore di lavoro, ma può aver avuto in precedenza eventuali periodi di apprendistato svolti presso un altro datore di lavoro e non proseguiti in rapporto di lavoro a tempo indeterminato), effettuate nel 2020, potranno usufruire dell’agevolazione contributiva del 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 3.000 euro su base annua, pari al limite massimo di euro 250 mensili, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, per un periodo massimo di trentasei mesi

Buoni pasto elettronici fino ad 8 euro

Dal 1° gennaio 2020 sono cambiati gli importi di esenzione riguardanti i buoni pasto, con netto favore nei confronti dei ticket elettronici. Infatti :

• la soglia di esenzione dei buoni pasto cartacei scende da 5,29 a 4 euro;

• la soglia di esenzione dei buoni pasto elettronici sale da 7 a 8 euro.

Ricordiamo inoltre che:

–          per il datore di lavoro il costo dei buoni pasto è sempre interamente deducibile dal reddito di impresa a prescindere dal valore dei singoli buoni;

–          i buoni che hanno un valore superiore agli 8 euro per i ticket elettronici e ai 4 euro per i buoni cartacei sono imponibili per la parte eccendente la soglia di esenzione;

–          come più volte chiarito dall’Agenzia delle Entrate, i buoni pasto devono essere concessi alla generalità dei dipendenti o categorie di dipendenti. Per categorie di dipendenti si intendono tutti i dipendenti di un certo tipo (ad esempio, tutti i dirigenti, o tutti quelli di un certo livello o una certa qualifica).

Le indennità sostitutive delle somministrazioni di vitto corrisposte agli addetti ai cantieri edili, ad altre strutture lavorative a carattere temporaneo o ad unità produttive ubicate in zone dove manchino strutture o servizi di ristorazione, restano esenti fino all’importo complessivo giornaliero di euro 5,29.

Apprendistato

Incentivi relativi ai contratti di apprendistato:

– i datori di lavoro che occupano meno di 9 addetti, sono totalmente esonerati dal versamento dei contributi previdenziali per i contratti di apprendistato di primo livello (contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale stipulato con giovani che hanno una età compresa tra i 15 e i 25 anni) per i primi 36 mesi del rapporto. Occorre essere in regola con le norme sul “de minimis”, vale a dire non bisogna aver ricevuto Aiuti di Stato per importi superiori a 200.000;

– per l’apprendistato professionalizzante è applicabile lo sgravio del 50% dei contributi dovuti per i 12 mesi successivi in caso di prosecuzione a tempo indeterminato del rapporto di apprendistato. In questo caso, l’agevolazione decorre dal primo mese successivo a quello di scadenza dell’ulteriore beneficio contributivo previsto in caso di qualificazione al termine del periodo di apprendistato (12 mesi successivi al termine del periodo di apprendistato).;

Assunzione di beneficiari di reddito di cittadinanza

I datori di lavoro che assumono, con contratto subordinato a tempo pieno e indeterminato, un beneficiario del reddito di cittadinanza hanno diritto all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali nel limite dell’importo mensile del Reddito di cittadinanza spettante al lavoratore all’atto dell’assunzione.

Auto ad uso promiscuo

Dal 1° luglio 2020, il calcolo dei fringe benefit per le auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti cambierà completamente rispetto alle attuali regole.

Regola attuale: per auto, moto e ciclomotori concessi in uso promiscuo ai dipendenti è considerato reddito, e quindi tassato, il 30% dell’importo pari alla percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri annui, calcolato in base al costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle dell’ACI.

Nuove regole: Si applicano ai mezzi a motore di nuova immatricolazione, concessi in uso promiscuo con contratti stipulati a decorrere dal 1° luglio 2020 e sono state pensate per premiare le auto più ecologiche e punire quelle più inquinanti.

Fermo restando l’attuale modalità di calcolo (percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri calcolata sulla base del costo chilometrico ACI, al netto delle somme eventualmente trattenute al dipendente), si assumono le seguenti percentuali:

25% per i veicoli con valori di emissione di CO2 fino a 60g/km;

30% per i veicoli con valori di emissione di CO2 superiori a 60g/km ma non a 160g/km;

40% per i veicoli con valori di emissione di CO2 superiori a 160g/km ma non a 190g/km;

50% per i veicoli con valori di emissione di CO2 superiore a 190g/km.

Inoltre, fermo restando le percentuali sopra indicate per i veicoli con emissioni di CO2 sino a 160g/km, a decorrere dal 2021, per gli altri veicoli ci sarà un ulteriore incremento e precisamente

– 50% per i veicoli con valori di emissione di CO2 superiori a 160g/km ma non a 190g/km;

– 60% per i veicoli con valori di emissione di CO2 superiore a 190g/km.

Congedo di paternità

E’ prorogato per tutto il 2020 il congedo obbligatorio di paternità̀, con una durata che aumenta a sette giorni. Inoltre, il padre ha la facoltà di astenersi per un ulteriore giorno di congedo facoltativo, in accordo con la madre e in sua sostituzione in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest’ultima.